Daniela Spalletta
“A silken voice with remarkable fluidity and range”
Michael Barris, DownBeat
“Daniela Spalletta wows the audience with the crystal-clear tone of her upper register.”
Keanna Faircloth, WBGO
Daniela displayed a lovely, lyrical, multi-octave voice and some excellent scatting
Sheila Horn Mason, Jazz Police
“Questa cantante, compositrice, arrangiatrice rientra nel novero di quelle vocalist che hanno trovato linee originali utilizzando molteplici materiali e riferendosi a un vasto universo sonoro, che spazia dal mondo euro colto a quello pop, dal minimalismo alle musiche di altri continenti”
Maurizio Franco, Jazzit
“Il suo ambito vocale è certamente da collocarsi nelle concezioni contemporanee di ricerca, ma con un ampiezza ed un respiro così ampio da farci volare con la memoria dei sensi anche al nostro grande background europeo classico, con un altalenante sfavillìo di fraseggi sonori dalla preziosità e dalle modulazioni uniche, di grande pregio.”
Bruno Pollacci, Anima Jazz
“Spontanea ed intensa nel muovere le emozioni con un linguaggio sfumato ed un corollario tecnico pari alla bellezza educata e sensuale della sua voce, Daniela non ama nulla di preordinato negli arrangiamenti (…) Quelli che con facilità potevano essere appunti disordinati sulle vicende storiche del canto sono invece il perimetro di un pensiero organico che si muove con agile spontaneità in un assoluto di luci su uno spazio bianco e poetico denso di aggettivi umani, di intelligenza e personalità.”
Fabrizio Ciccarelli, Roma in Jazz
“Spalletta evita le linearità per andare alla ricerca di un tessuto espressivo e drammatico nell’interpretazione dei brani. La ricerca di possibilità meno scontate, utili per abbracciare registri differenti e necessità particolari, non si spinge mai a diventare l’ossessione per la scelta rivoluzionaria a tutti i costi.”
Fabio Ciminiera, Jazz Convention
“Guizzante nello scat, intensa nell’interpretazione, matura nel sorvegliare la vocalità (lasciandole, però, ampi margini di creatività, come nei sapori orientali di “Manipura”) e abile nel piegare il bel timbro ora a trasparenze cristalline ora a toni scuri e sensuali, Spalletta rivela ottime doti di scrittura, firmando tutte le tracce”
Gigi Razete, La repubblica
Biografia
Cantante, compositrice, arrangiatrice, autrice, nata in Sicilia, Daniela Spalletta si avvicina alla musica sin da bambina e all’età di 14 anni inizia a studiare canto. Conseguita nel 2001 la maturità classica, si iscrive alla Facoltà di Filosofia presso l’Università di Catania e frequenta il corso di Canto Lirico presso l’Istituto Musicale “V. Bellini” di Caltanissetta. Ha studiato jazz, canto, pianoforte, canto barocco con importanti musicisti del panorama musicale nazionale, fra cui: Giovanni Mazzarino, Rosalba Bentivoglio, Vito Giordano, Angela Bucci, Michael Aspinall, ecc. ed ha seguito seminari con: Steve Swallow,
Anthony Coleman, Maria Pia De Vito, Cinzia Spata, Huw Warren ecc. E’ laureata in Canto Jazz con il massimo dei voti, Menzione e Bacio Accademico presso il Conservatorio “V. Bellini” di Palermo.
Dal 2015 collabora con il pianista Giovanni Mazzarino in un progetto dedicato alla Sicilia, con raffinate composizioni del pianista e liriche in siciliano scritte da Spalletta.
Dal 2017 al 2019 si classifica rispettivamente al quarto, terzo e secondo posto dei Jazzit Awards, della celebre rivista JAZZIT di Luciano Vanni, nella categoria “Voce Femminile Italiana”.
Incisioni e Pubblicazioni
2013 / 2015
Nel 2013 ha inciso il suo primo disco da leader dal titolo “D/Birth”, insieme agli Urban Fabula, trio di giovani e talentuosi musicisti siciliani, agli Hermes String Quartet e a Max Ionata come special guest. Il disco, uscito nell’ aprile 2015 per l’etichetta romana “Alfa Music“, ha ricevuto numerosi consensi di pubblico e critica ed è stato premiato dalla prestigiosa rivista “JAZZIT” con il bollino “Likes it“, oltre ad essere inserito nella “100 Greatest Album 2015” della stessa rivista. Nel giugno 2016, l’album vince il “SoundCheck Airplay Music Awards2015/2016″ della nota trasmissione radiofonica “SoundCheck” di Radio 24, condotta da Gegè Telesforo, come “Best Italian Jazz“.
Nel 2015, nell’ambito del Festival Musica Futura – Giovani Vincitori del Premio delle Arti (Pescara), viene pubblicato il live di parte del concerto eseguito per l’occasione con il No Game 5et.
E’ autrice, insieme a Norma Winstone, dei testi del disco “Willow: a jazz suite”, lavoro filologico sulla musica di Steve Swallow, uscito nel marzo 2014 in allegato alla rivista “Musica Jazz”; nel disco suonano, oltre allo stesso Swallow, musicisti del calibro di Giovanni Mazzarino, Cinzia Roncelli, Adam Nussbaum, Stefano Bagnoli, Riccardo Fioravanti, Dino Rubino.
2016 / 2020
Nel 2016 esce per Alfa Music “Shemà“, il disco del pianista pugliese Donatello D’Attoma, in cui Daniela Spalletta è special guest. Nel giugno 2016 esce in allegato a l’Espresso di Repubblica il disco live “Giovani leonesse: Janis“, omaggio a Janis Joplin, registrato live alla Casa del Jazz di Roma, insieme a tante jazziste italiane, a cura di Midj per la Collana “Jazz Italiano Live“, in cui Daniela Spalletta è vocalist e arrangiatrice dei brani da lei interpretati.
Nel 2017 esce, per Jazzy Records, il disco “Sikania”, in cui Daniela Spalletta è vocalist e autrice dei testi in lingua siciliana. Il disco, vincitore del bando SIAE Sillumina 2016, è registrato presso lo studio “Artesuono” di Stefano Amerio, insieme a Giovanni Mazzarino, Francesco Patti, Gabriele Evangelista, Alessandro Paternesi.
Nel 2018 esce il disco “Melodyterranean” del vibrafonista Giuseppe Mazzamuto, edito da Da Vinci Publishing Classic Jazz, in cui Daniela Spalletta è Special Guest. Di imminente uscita per Alfa Music il disco “Juiu” del sassofonista Claudio Giambruno, in cui Daniela Spalletta è Special Guest. Nel 2018 esce AJEE del percussionista polacco Jacek Kochan, per la Audio Cave Label, in cui Daniela Spalletta è Special Guest. Nel 2020 esce per Jando Music il nuovo disco del cantante, compositore e polistrumentista Gegè Telesforo “Il mondo in Testa“, in cui Daniela Spalletta è vocalist e co-arrangiatrice della title track dell’album.
Concorsi, Premi, Riconoscimenti
2008 / 2014
Nel giugno 2008 è stata terza classificata al Concorso Nazionale “Vittoria Rotary Jazz Award“, diretto da F. Cafiso (Vittoria, RG). Nel luglio 2009 vince una Borsa di Studio come migliore studente al Festival “Piazza Jazz” (Piazza Armerina EN). Nel gennaio 2012 vince il Premio Enzo Randisi (Palermo); nel 2013 in aprile è stata vincitrice del Premio Nazionale delle Arti di Torino con il “No Game 5et” del Conservatorio “V.Bellini” di Palermo; in giugno è stata finalista Premio Internazionale Massimo Urbani (MC); in luglio è stata finalista del Jazz Live Award – Fara Music Festival (RI); del Conad Jazz Contest e del Baronissi Jazz (SA); nell’agosto 2014 è finalista al Barga Jazz Contest; in settembre è finalista al Premio “Scrivere in Jazz” (SS); in ottobre vince il Premio “Lucca Jazz Donna” e contestualmente il Premio “LJD Ambassador”; sempre in ottobre è tra le Top 15 Finalist del “Sarah Vaughan International Jazz Vocal Competition” Newark (NJ, USA); in dicembre, vince il Premio Corrado Maranci (Siracusa).
2015 / 2019
Nel gennaio 2015 è finalista al “Premio Enzo Randisi – Stardust Edition”, con il No Game 5et. Nel maggio 2015, è Terza Classificata al “Premio Abbado” – Sezione Jazz, svoltosi a Roma, presso il Conservatorio “Santa Cecilia”. Nel luglio 2015 vince una borsa di studio “Full Tuition” per il Master presso il Berklee College of Music di Valencia, oltre al concerto di apertura dell’ Umbria Jazz Winter 2015 a Orvieto. Nell’agosto 2015 vince il Tony Scott Jazz Award (Campofelice di Roccella – PA). Nel luglio 2016 vince il Multiculturita Europe Contest (Capurso, BA). Nel 2017 è tra i vincitori del Premio Siae “Sillumina 2016” – Categoria Nuove Opere – Sezione Musica, per la produzione del disco “Sikania”; sempre nel 2017 è tra i vincitori, insieme al pianista Donatello D’Attoma, del premio Siae “Sillumina 2016” – Categoria Live Nazionali – Sezione Musica. Nel 2019, dopo aver superato numerose preselezioni, fra oltre 600 cantanti provenienti da tutto il mondo, è selezionata tra i 5 finalisti del “Sarah Vaughan International Jazz Vocal Competition” – NJPAC – Newark, NJ e si classifica al Secondo Posto del prestigioso concorso. Nel dicembre 2019 è fra i vincitori del Bando AIR, ideato da Midj e Siae, in collaborazione con le Ambasciate Italiane nel mondo, che le offre la possibilità di vivere una residenza artistica di un mese a Budapest.
Ha partecipato a numerosi festival nazionali e internazionali, fra i quali: Atelier Musicale XX Stagione (MI), Jazz al Piccolo (MI), Umbria Jazz (Perugia), Rendez Vous De L’Erdre (Nantes), Crema Jazz Art Festival, Suona Italiano (Nizza), Modica Jazz Fest (RG), Iseo Jazz (BS), Piazza Jazz (EN), Musica Futura, Django World Music Festival (Malta), Count Basie Jazz Club (Genova), Piacenza Jazz Club, Biella Jazz Club, Bari in Jazz, etc.
Ha collaborato, fra gli altri, con: Giovanni Mazzarino, Urban Fabula, Gegè Telesforo, Enrico Intra, Max Ionata, Fabrizio Bosso, Riccardo Fioravanti, Monica Mancini, Gregg Field, Seamus Blake, Dino Rubino, Alessandro Paternesi, Gabriele Evangelista, Israel Varela, Alessandro Marzi, Andrea Beneventano, Rosalba Bentivoglio, Chiara Civello, Giuseppe Bassi, Nicola Angelucci, Tony Arco, Marco Vaggi, Aldo Vigorito, etc. Svolge un’ intensa attività didattica come docente di canto jazz e moderno, laboratorio corale e musica d’insieme. E’ docente di Canto jazz, presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “Arturo Toscanini” di Ribera, il Conservatorio “F. Torrefranca” di Vibo Valentia e il Conservatorio “G. Tartini” di Trieste.